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martedì 6 novembre 2012

IL PROFESSIONISTA CHE FATTURA PER L'UNESCO: ISTRUZIONI PER L'USO


Quesito:
Sono un Professionista (Biologo) che ha svolto prestazione professionale a favore dell'UNESCO.
Come mi devo comportare per la fatturazione, ai fini IVA, IRPEF e Cassa Previdenziale?
Grazie.


Risposta:
Queste le Ns. valutazione sulla fatturazione UNESCO del Biologo.
 
a) IVA: Non imponibile ad IVA per effetto dell'art. 72 DPR 633/1972 (in quanto la prestazione è "coperta" dai benefici fiscali della Convenzione di Vienna, riconosciuti dalle apposite procedure del Ministro degli Esteri);
b) Ritenuta d'acconto IRPEF: Ai fini dell'applicazione delle disposizioni sui Sostituti d'imposta, UNESCO pare rivestire i requisiti di "Ente non Commerciale residente" ex art. 73 TUIR tale da determinarne l'acquisto della qualifica di Sostituto d'Imposta IRPEF. Stante la circostanza che la ritenuta di lavoro autonomo, è effettuata su "Professionista residente", si applica la comune aliquota del 20%.
c) Base imponibile previdenza biologi: Posto che la base imponibile per la contribuzione pensionistica ENPAB è articolata su un contributo soggettivo del 10% calcolato sul reddito IRPEF e un contributo integrativo pari a 2% calcolato sul volume d'affari IVA, ed essendo tutte e due le grandezze agevolmente riscontrabili nella contabilità fiscale del Professionista, nessun dubbio può sussistere in merito alla piena rilevanza contributiva ENPAB della prestazione professionale UNESCO, in quanto fatturata in Italia e in quanto imponibile IRPEF.

Dr. Giorgio Frabetti
Consulente d'Azienda in Ferrara

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