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giovedì 28 febbraio 2013

LIBRETTO FORMATIVO APPRENDISTA-INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE (UN'IPOTESI "FAI DA TE")


Al cd "libretto formativo dell'apprendista" noi dedicammo un post molto sintetico, che ora riacquista attualità, in considerazione delle particolari disposizioni fornite dal Ministero del Lavoro con Circolare 05/2013.
La parte della Circolare relativa alla documentazione della formazione dell'apprendista è tra le più complesse e controverse, atteso che la medesima disposizione ministeriale è caduta per così dire "a cavallo" della promulgazione del D.lgs. sulla "formazione" in attuazione di una delle deleghe della l. 92/2012.
Molto problematico è il punto dove la Circolare, a beneficio del personale ispettivo, rinvia alla nozione di "apprendimento formale" ex. art. 04.52°comma l. 92/2012  e del dm 26/06/2012. Senza poter ora entrare nel merito di approfondimenti specifici (per i quali si rimanda ai realistici e efficaci rilievi sollevati da TIRABOSCHI-CARMINATI inGuida al Lavoro nr. 06/2013), è abbastanza certo che questa nozione, in quanto riconducibile ad una fattispecie di "apprendimento intenzionale" (e cosa c'è di più "intenzionale" di un contratto e per di più, di apprendistato?), ossia "effettivo", è utilizzata dal Ministero come canovaccio per le valutazioni del personale ispettivo, come si capisce dai seguenti passaggi della Circolare: "il personale ispettivo deve considerare la quantità, i contenuti e le modalità della formazione formale individuata come tale dalla contrattazione collettiva e declinata nel Piano Formativo Individuale, provvedendo sia a verificare la documentazione che certifica la formazione svolta, sia ad acquisire le dichiarazioni del lavoratore interessato e di altri soggetti in grado di confermare l'effettività della formazione".
In questi termini, l'utilità dell'ipotesi di "libretto formativo" per quanto artigianalmente da Noi indicata acquisce certamente un'utilità e importanza.
La sua redazione, però, comporta alcune specifiche di adattamento delle disposizioni di CCNL riferite alle "competenze" e ai "profili formativi".
Nell'impossibilità di compendiare un discorso completo, e al solo scopo di indicare un metodo e un cannovaccio di lavoro, tratteremo esemplificativamente un caso di "certificazione delle competenze" di un'Addetta di Amministrazione (Contabile, Segretaria d'Ordine di call center, CCNL Telecomunicazioni), limitandoci alle "competenze specifiche", quelle inerenti alla mansione specifica (lasciando stare le "competenze di base", "trasversali" etc. che potranno essere definite anche d'intesa con la Regione e/o con gli Enti Bilaterali).
Ora, il CCNL Telecomunicazioni (Allegato "profili formativi") ricalca il percorso formativo "tarandolo" su un classico percorso di "formazione interna": ciò che interessa al CCNL, cioè, non è l'aderenza del percorso formativo dell'apprendista ad un piano formativo analiticamente e astrattamente definito, quanto indicare alcune linee di sviluppo "di massima" da svilupparsi, però, in rapporto alle mansioni e alle qualifiche concretamente spese in Azienda, in corrispondenza della declaratoria professionale di CCNL.
Ad esempio, l'Area C "Impiego Amministrativo" e il fascio di competenze lì descritte vanno intese come "norme generali" che pongono in capo all'Azienda uno specifico "vincolo di risultato": far conseguire all'apprendista le competenze che il CCNL presuppone in un Impiegato Amministrativo. Sul come, il quando, l'Azienda dispone di un certo margine, purchè l'attività formativa sviluppata sia coerente con il "risultato formativo" richiesto dal CCNL (e compendiato nel PFI come specifico "impegno formativo" dell'Azienda nei confronti dell'apprendista).
Per darVi un'idea del "metodo di lavoro" che il CCNL impone alle Aziende, Vi prospetteremo un commento dettagliato delle singole voci sulle "competenze specifiche dell'apprendista" Area C-Impiegata Amministrativa.
Iniziamo con ordine.
 
"Conoscere e utilizzare gli strumenti informativi e i principali software applicativi, in particolare per le operazioni di calcolo ed Editing".
 
Come ognuno può rendersi agevolmente conto, si tratta di una norma molto ampia, forse troppo. E' chiaro che non è sufficiente che l'Azienda riporti piattamente questa frase e pretendere di aver pienamente assolto gli oneri di documentazione del processo formativo contrattualmente dovuti. In sede di certificazione della formazione svolta, l'Azienda dovrà fare un'operazione di questo tipo: dare conto dei software e degli applicativi concretamente utilizzati in Azienda per le attività di cui al CCNL (prendendo anche a riferimento, se c'è, le attività di personale in Azienda con qualifica corrispondente) e documentare (in forma evidentemente sintetica) che gli stessi software aziendali sono stati messi a disposizione e "imparati" dall'apprendista.
 
"Utilizzare, organizzare, gestire un archivio" ....
 
Dizione quantomai ampia che l'Azienda deve compendiare dando conto di aver adeguato la formazione dell'apprendista all'archiviazione aziendale in atto. Evidentemente, ai fini della documentazione delle competenze, si dovrà dare una descrizione sommaria della prassi di archiviazione in atto presso l'Azienda e attestare che queste (non altri) sistemi di archiviazione sono stati oggetto di istruzione a favore dell'apprendista.
 
"Avere un'adeguata conoscenza delle normative e procedure da applicare in materia di contabilità e/o sistemi di pagamento e/o contrattualistica".
 
Quali procedure di contabilizzazione e quale contrattualistica ha in atto l'Azienda? E' evidente che è d'uopo procedere ad una breve descrizione e specificare che le stesse procedure (usualmente appannaggio di un'Impiegato Amministrativo) sono state apprese dall'apprendista.
 
"Operare in ambito di sistemi cd IN TEMPO REALE e cioè, con apparecchiature operanti in collegamento diretto con l'elaboratore centrale".
 
L'estremo tecnicismo della formula ci mette a disagio, ma è evidente che il CCNL codifica questo aspetto come "normale" per un Impiegato Amministrativo del settore Telecomunicazioni; evidentemente, occorrerà dar conto non solo dei processi aziendali concretamente spesi da Mediatel Srl e sovrapponibili con questa espressione contrattuale, ma anche chiarire che questi stessi processi sono stati fatto oggetto di insegnamento e di apprendimento da parte dell'apprendista.
 
"Acquisire le conoscenze ed operare nell'ambito di sistemi gestionali integrati".
 
La dizione, oltre ad essere ultra-tecnica, è anche molto ampia e implica per l'Azienda un'onere di individuare i processi aziendali riferibili in generale all'attività di un Impiegato Amministrativo e fatti oggetto di insegnamento/apprendimento in capo all'apprendista.

Studio Landi Francesco
Consulente del Lavoro in Ferrara
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