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domenica 28 aprile 2013

LA COMUNICAZIONE UNILAV DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE: COME, QUANDO, PERCHE'

Quesito:
Sono un centro di formazione professionale privato che saltuariamente collabora con un Istituto Tecnico. Un Professionista mi ha fatto notare che per le collaborazioni occasionali dei miei Docenti dei miei corsi dovrei effettuare la Comunicazione UNILAV, ma non mi ha detto di più. Sapreste spiegarmi Voi il perchè? Grazie.

Risposta:
La normativa per le Comunicazioni UNILAV segue regole speciali per le "Istituzioni Scolastiche".

L'art. 02.04°comma DL 147/2007, infatti recita:
 
Le istituzioni scolastiche provvedono agli adempimenti di cui al comma 2 dell'articolo 9-bis del decreto-legge 1° ottobre 1996, n. 510, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 608, come da ultimo sostituito dall'articolo 1, comma 1180, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, al comma 5 dell'articolo 4-bis del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, e successive modificazioni, ed al primo comma dell'articolo 21 della legge 29 aprile 1949, n. 264, come sostituito dall'articolo 6, comma 2, deldecreto legislativo 19 dicembre 2002, n. 297, entro il termine di dieci giorni successivi all'instaurazione, [ trasformazione,] variazione o cessazione del rapporto di lavoro. (...)
 
Questa disposizione (speciale rispetto alla norma generale dell'UNILAV art. 01.1180 l. 296/2006) riferisce l'obbligo di comunicazione ai "rapporti di lavoro", con dizione onnicomprensiva, tale da comprendere anche quelle che Voi chiamate le "collaborazioni occasionali" dei docenti (laddove l'UNILAV è prevista ex. l. 296/2006 per il "lavoro autonomo coordinato e continuativo"), in relazione alla specialissima ratio di controllo di gestione del personale propria della Scuola.
Naturalmente, questo determina dei problemi tecnici e operativi non irrilevanti per quelle prestazioni "occasionali" che di solito non sono attivate con predeterminazione di termini finali e senza continuità.
Ma questo onere, a rigore, dovrebbe valere solo per i corsi attivati in convenzione con progetti, iniziative di "Istituzioni Scolastiche"; non per i corsi organizzati privatamente a pagamento.
Questo "doppio binario" rende non agevole la Vs. posizione. Per evitare complessità amministrative, si può pensare di effettuare sempre e comunque la Comunicazione UNILAV degli occasionali; ovvero utilizzare contrattualistica alternativa, cococo o incarico libero-professionale a "Partita IVA".





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