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mercoledì 4 settembre 2013

IL DIPENDENTE SI AMMALA DURANTE LE FERIE? LICENZIATO!

Quesito:
Mio marito, Dipendente di una grande Azienda, ammalatosi di malaria dopo un primo soggiorno in Africa, ha avuto una ricaduta, in un recente viaggio che ha fatto in un Paese tropicale durante le ferie. L'Azienda lo ha licenziato! Ma con che diritto, se la legge riconosce al Lavoratore ammalato la conservazione del posto di lavoro?

Risposta:
Purtroppo per Suo marito, la giurisprudenza, anche recente, ha riconosciuto la permanenza della responsabilità disciplinare del Dipendente che si ammali durante le ferie (Cass. sez. lav. 25 gennaio 2011 nr. 1699), sulla base del seguente principio di diritto:

"La mancata prestazione lavorativa in conseguenza dello stato di malattia del Dipendente in tanto trova tutela nelle disposizioni contrattuali e codicistiche in quanto non sia imputabile alla condotta volontaria del Lavoratore medesimo ... il quale scientemente ... assume un rischio elettivo particolarmente elevato che supera il livello della "mera eventualità" per raggiungere quello della "altissima probabilità", tenendo quindi un comportamento certamente non improntato a quella "diligente correttezza" cui ha fatto riferimento questa Corte nella ... sentenza 14726/2002)".

Per quello che mi è dato capire e sapere, avere contratto la malaria e andare in un Paese (tropicale) dove sai che puoi avere un'altra ricaduta, significa non tutelare l'Azienda: è evidente che se il rapporto di lavoro subordinato deve essere caratterizzato da continuità funzionale è evidente che il Dipendente non deve mettere stoltamente a repentaglio la propria salute. Non deve... andarsele a cercare!

Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
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