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giovedì 24 ottobre 2013

INTERRUZIONE TRA UN RAPPORTO A TERMINE E L'ALTRO: PUO' LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTRODURRE LIMITI TEMPORALI MAGGIORI?

Quesito:
Il recente DL 76/2013 ha ripristinato i termini di interruzione "brevi" tra un rapporto a termine e l'altro rispettivamente di 10 gg (rapporti fino a 06 mesi) e 20 gg. (rapporti oltre i 06 mesi). Mi chiedo se la contrattazione collettiva possa ripristinare termini di interruzione più lunghi, ripristinando, ad esempio, i termini di 20 e 30 gg di cui alla legge Monti-Fornero. Cosa ne pensa al riguardo?

Risposta:
La problematica da Lei sollevata è stata recentemente posta all'attenzione del Ministero del Lavoro il quale, con Nota prot. 5426/2013 ha negato che intese di questo genere possano produrre effetti reali, ma solo vincolare le parti sul piano "obbligatorio", ossia delle relazioni sindacali. A questa conclusione, in effetti, si perviene considerando il meccanismo derogatorio della normativa del contratto a termine, previsto dalla legge, che, nel disegno del DL Lavoro, è ammesso solo in riduzione dei termini di riduzione, non in aumento. Si spera naturalmente che non avvengano interpretazioni "stravaganti" della giurisprudenza.

Dr. Giorgio Frabetti, Ferrara

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