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mercoledì 27 novembre 2013

IL DATORE PUO' CONOSCERE COSA I DIPENDENTI HANNO RIFERITO ALL'ISPETTORATO DEL LAVORO?

Quesito:
Nel caso subissi un'Ispezione nella mia Azienda, e gli Ispettori interrogassero i Dipendenti, potrei accedere alle loro dichiarazioni?
 
Risposta:
Usualmente, l'Ispettorato oppone le prerogative al segreto riconosciutegli dal discusso dm 775/1994, che restringe i casi di accesso del Datore alle dichiarazioni rese dal Dipendente nel corso delle ispezioni, rimettendole alla valutazione dell'Ispettorato medesimo. Segreto che è funzionale ad evitare la reticenza del Lavoratore, altrimenti inevitabile, se al Datore fosse permesso di "intercettare" indiscriminatamente il proprio Dipendente.
Qualche volta, il Datore riesce a percepire le dichiarazioni rese dal Dipendente, se è questi a fare richiesta del Verbale contenente tali dichiarazioni (che qualche volta è rilasciato dalla DTL).
Sul punto, si registra da decenni ormai un'annosa diatriba giurisprudenziale, i cui ultimi assestamenti sono stati oggetto delle disposizioni di cui alla Circolare Ministero del Lavoro nr. 43/2013, che, sulla scia delle ultime pronunce del Consiglio di Stato 4035/2013, ha confermato (come orientamento uniforme) l'indicazione  per i servizi ispettivi di operare un "bilanciamento" tra tutela alla riservatezza dei Lavoratori e diritto alla difesa del Datore.
Non esistono, pertanto, atti a priori accessibili al Datore di Lavoro, ma atti individuati come "accessibili" solo dopo una valutazione discrezionale della DTL, condotta secondo i crismi della "discrezionalità amministrativa".
L'interesse del Datore all'accesso alle dichiarazioni del Lavoratore può "prevalere", solo se il Datore eccepisca la non sufficiente tutela delle proprie esigenze difensive-giurisdizionali a fronte delle informazioni del Verbale (debitamente motivate). Circostanza quest'ultima che (va detto) contribuisce a circoscrivere (e di molto) i casi di possibile accesso del Datore alle dichiarazioni del Lavoratore, anche per la tendenza sempre più marcata delle prassi ispettive alla conduzione di istruttorie in cui il lato documentale (LUL etc.) è prevalente (anche per gli sviluppi legislativi che favoriscono queste tecniche istruttorie: vedi riforma del "lavoro a progetto").
 
Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pro

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