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giovedì 25 settembre 2014

IL JOBS ACT SI APPLICA AL LAVORO MARITTIMO? NO ...PER ORA! LA PAROLA DEL MINISTERO DEL LAVORO

Cogliamo l'occasione per segnalare  una rilevante lacuna del Jobs Act, che non ha provveduto a chiarire se i "limiti quantitativi" alle assunzioni del personale a termine sia applicabile al personale marittimo.
Il personale marittimo, infatti, non è espressamente contemplato dall'art. 10.07°comma D.lgs. 368/2001 tra il personale esonerato dai "limiti quantitativi"; ma non è nemmeno contemplato tra le tipologie di personale espressamente escluso dall'applicazione del D.lgs. 368/01, in forza dell'art. 07.01°comma D.lgs cit.
Per tradizione, l'esclusione era sottintesa, data la pacifica opinione che il rapporto di lavoro marittimo (anche a tempo determinato) dovesse annoversarsi tra i "rapporti di lavoro speciali" (come il Pubblico Impiego etc.).
Ora, una sentenza della Corte di Giustizia Europea pare cambiare le carte in tavola, perchè riconosce al "lavoro marittimo" le stesse tutele dell'Accordo-Quadro 70/1999, da cui il legislatore italiano ha preso le mosse per elaborare la disciplina del D.lgs. 368/2001.
Questa sentenza apre la possibilità che il Giudice Nazionale, pur nell'indubbio "regime speciale" del lavoro a termine, estenda, sia pure in via residuale, previsioni "di diritto comune" ex. D.lgs. 368/2001, tra cui i "limiti quantitativi".
Per il momento, tale possibilità è stata esclusa dal Ministero del Lavoro, che ha escluso la rilevanza della disciplina dei "limiti quantitativi" ex DL 34/2014 per quanto concerne il "lavoro marittimo".
Questa posizione ministeriale va recepita per le Aziende del settore marittimo cum grano salis.
Se, infatti, da una parte, questa presa di posizione ministeriale garantisce tali Aziende rispetto all'eventualità di sanzioni amministrative per mancato rispetto dei "limiti quantitativi" (sanzioni che il Ministero chiaramente esclude), nulla garantisce che il rispetto dei "limiti quantitativi" possa sbucare improvvisamente dal "cilindro" di qualche Giudice, in una qualche sentenza.
Questo stato di cose deve indurre ad una notevole prudenza, e confidare in una rapida risoluzione, in via legislativa, dell'aporia normativa.
 

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